X Personal Portraits

Merging into Early Photos

Ritratti
Personal Portraits


Circa 1920

Album di Salvatore Copertino

Luigi Di Iorio ( seduto) e Luigi Copertino ( in piedi).
Classica foto d’epoca scattata da un fotografo professionista.

Luigi Di Iorio (seated) and Luigi Copertino(standing).
Classic photo of the time taken by a professional photographer.


2 Marzo (March) 1926

Fioravante Ginestra, figlio di (son of) Zopito

Album:  Tanya Klatt, Roberta Cox


1926

Letizia Piccone di sacrille, moglie di (wife of) Nicola Troilo

Album:  Daniela Troilo


21 Dicembre (December) 1926

Teresa D’Annunzio in Testa

Album:  Cinzia Di Felice


Album di Flavia Piccone – 1928
Don Michele Di Valerio 
di Fallascoso che manda una cartolina  personale, con la sua foto a ricordo del suo ottantesimo compleanno, a  Ottorino Piccone.
All’epoca Ottorino Piccone era il Podestà ( sindaco) di  Torricella e Di Valerio da poco non era  più il  Podestà di Fallascoso in quanto con regio decreto nel maggio 1928 Fallascoso era stato annesso al comune di Torricella.

 

Don Michele Di Valerio of Fallascoso sending a personal postcard, with a photo of his eightieth birthday, to Ottorino Piccone. At that time, Ottorino Piccone was the Podestà (Mayor) of Torricella and Di Valerio had just recently stopped being the Podestà of Fallascoso, since by the Royal Decree of May 1928 Fallascoso had been annexed to the Comune of Torricella.


Circa 1930s

Il barbiere Nicola Copertino

Foto degli anni 30 davanti alla “puteche” del barbiere di Copertino che d’estate faceva la barba fuori dal negozio.

 

Barber Nicola Copertino

Photo taken in 1930s in front of the Copertino barber “puteche” (dialect for “shop; in Italian “bottega”).  In the summer he used to shave customers outside the shop. 

Album: Salvatore Copertino


1930

Giuseppe Di Luzio di tavulle

Album:  Mauro Stara, Giuseppina Crivelli di marcunette, Maria Anna Di Luzio di tavulle


Circa 1930

 

Maria Giuseppa Porreca, nata (born) 22/10/1861, figlia di (daughter of) Giovanni Porreca (1818), Rosa Di Luzio (1825)

 

Album:  Tanya Klatt, Roberta Cox


1930

Antonio Teti

Album: Federico Teti

1939

Maria Di Paola con un’amica (with a friend)

Album: Maria Di Paola.

Anni 1940 circa (Around the 1940s)

Mariuccia Piccone

Foto ritratto opera di Don Alfredo Piccone
Portrait photo taken by Don Alfredo Piccone

Album: Flavia Piccone


Album: Marietta Manzi 1944

Peppino Manzi
Falegname. Il padre di Antonio Manzi e il nonno di Marietta Manzi. La foto lo ritrae nel 1944 appena rientrati dallo sfollamento.

Carpenter. Antonio Manzi’s father and Marietta Manzi’s grandfather. Photo taken in 1944 just after returning from the evacuation caused by the war.


(1944 -1945)

Camillo Fantini di paparabelle       Album: Germana Piccone

Era di una famiglia poverissima, suo fratello, Giuseppe Fantini, all’età di 18 anni fu il primo caduto della Brigata Maiella durante la battaglia di Pizzoferrato nel febbraio del 44.
Era soprannominato Tarzane, da Tarzan, forse per il suo modo di
parlare, camminare, vestire e contrapporsi con gli altri.
In questa bellissima foto scattata nel dopoguerra ( “44 – “45) vicino
alla Chiesa di San Giacomo, è il ragazzo con la pietra in mano che cerca di difendersi, molto probabilmente, da uno dei ripetuti scherzi di cui è stato vittima nella sua esistenza.
Per molti anni si è arrangiato a portare i bagagli dei viaggiatori
quando arrivava la corriera. E’ morto nell’ultimo giorno dell’anno, la mattina del 31 dicembre 1988, in un incidente stradale a cavallo del suo motorino.
Era andato a comprare il pane a Roccascalegna.

He came from a very poor family and his brother, Giuseppe Fantini, was the first to die in the Brigata Maiella during the battle of Pizzoferrato in February 1944.
His nickname was Tarzane, from Tarzan, perhaps because of the way he spoke, walked, dressed and opposed others. 
In this lovely photo taken after the war (1944 -1945) near the Church of San Giacomo, he is the boy with a stone in his hand who is trying to defend himself, most probably from one of the many repeated practical jokes that were always being played on him throughout his life.
For many years he got by carrying luggage for those who arrived on the coach. He died on the last day of the year, the morning of 31st December 1988, in a road accident when he was knocked off his scooter.
He had gone to buy bread in Roccascalegna.

 


1946

Letizia Piccone di sacrille, moglie di (wife of) Nicola Troilo

Album: Daniela Troilo

Circa 1948

Elena Di Iorio di lu funari

Album:  Antonello Di Iorio

1950  Marziale Ficca

Album:  Camillo Ficca


20 Luglio (July) 1954

Assunta Di Iorio di lu funari

Album:  Antonello Di Iorio

1956
Nevicata del 1956 / Snowfall of 1956
 Silvio PorrecaAlbum: Fiorella D’Ambrosio
      1956

Antonio Crivelli di marcunette in Australia

Album:  Mauro Stara, Giuseppina Crivelli di marcunette, Maria Anna Di Luzio di tavulle


29 Settembre (September) 1957

Mariuccia Di Iorio di lu funari

Album:  Antonello Di Iorio


1958

Corriera della Maiella

Maiella Bus

L’autista (the bus driver) Marziale Persichitti di iaquieie

Album: Rosanna Persichitti


Circa 1960

Maria Piccoli di ciomme

Album:  Nicoletta Piccoli


1987

Franco Di Paolo di centpinsieri vicino alla sua quercia ultrasecolare a Colle Zingaro

Franco Di Paolo di centpinsieri next to his centuries old oak in Colle Zingaro

Album:  Gina Di Paolo

 


Album: Francine Piccoli

Circa Unknown

 

Antonio Piccoli (1852-1934)
Capostipite della famiglia di maone.

Ancestral head of the family nicknamed maone.


Circa Unknown

Album di Salvatore Copertino

Luigi Di Iorio, ( Torricella  1904 – 1985 ) la guardia comunale,  chiamato anche “Zi Luiggie de la brasilese” mentre annaffia le giovani piantine nella zona della pineta  vicina all’attuale chiosco, dietro alla fontanella. A quel tempo  quella era una zona  da lui ritenuta “off limits”,  guai se trovava qualcuno di noi bambini a giocare li dentro, le urla e “le sberle” si sprecavano, nello stesso tempo se vedeva che ci comportavamo bene aveva sempre una caramella in tasca .  La sua passione  e l’amore per la pineta era tantissima e dopo tanto tempo che ci ha lasciati tutti noi lo ricordiamo con rispetto e come esempio di rettitudine e amore per il proprio paese.

Luigi Di Iorio, (Torricella 1904 – 1985) the village guard, known also as “Zi Luiggie de la brasilese” – shown watering the young plants in the zone of the Pinewood near to where the present-day kiosk stands, behind the little fountain.In those days this zone was considered by him to be “off limits”, there would have been trouble for any of us children had he found us playing there, the shouts and the “slaps” were a waste of his energy, on the other hand, if he saw that we were behaving ourselves nicely, he always had a toffee in his pocket. He had an enormous passion and love for the Pinewood and even now, so long after he left us, we all remember him with respect and as an example of rectitude and love for his own village.


Album: Gabriella Porreca

Circa Unknown

Pietro D’Ulisse
detto (known as) Pitruccio di manelle

Sta pigiando l’uva con il torchio. Abitava a contrada Madonna delle Rose.

He is crushing grapes with a press. He lived in the Madonna delle Rose hamlet.


Circa Unknown

Il ricordo di Peppinuccio Cionna (Joe Cionni):

Marianna Teti di zampacorta, moglie di Concezio D’Orazio, era una  bravissima donna.
Dopo la guerra, ci portava carne, uova, dolci, ecc. e ci faceva altre buone opere. Non eravamo parenti; quindi era proprio un’amica affezionata. Dopo la nostra emigrazione, ci fece una bellissima tovaglia per la tavola da pranzo, fatta completamente da lei, al suo telaio. Adesso metterò questa foto con la tovaglia, che e’ un ricordo indelebile. Riflettendo su questo avvenimento, concludo che lei si dispiaceva del nostro stato (nove persone: vecchie e bambini) e ci ha voluto aiutare. Ho incluso Marianna estensivamente quando ho scritto le mie memorie.
Aveva un telaio con cui confezionava le coperte, “le coperte di lienze”, con i ritagli di stoffe.

 

Recollections of Peppinuccio Cionna (Joe Cionni):

Marianna Teti  di zampacorta, wife of Concezio D’Orazio, was a wonderful  woman.
After the war she brought us meat, eggs, sweets, etc., and she did other kind things for us. We were not relatives; she was simply a dear friend. After we emigrated, she made us a beautiful dining room tablecloth, made completely on her own with her loom. I will now put this photo next to the tablecloth, an indelible memento. Reflecting on what occurred, I believe she felt sorry for our situation (9 people: kids and elderly), and she wanted to help. I
included Marianna extensively in my written memoirs.Za Marianna di zampacorta (“Za” in dialect is “zia”, aunt; it is a term of respect used to refer to elderly ladies who become “aunts” of the entire community). She had a loom which she used to make covers/blankets, the so-called “coperte di lienze”, with pieces of material.

Za Marianna Teti di zampacorta

Album: Casa (Family) Mancini


Album: Enzo Di Martino

Circa Unknown

 

Camillo Fantini di paperabelle

Negli ultimi anni della sua vita.

Towards the last years of his life. 

 


 English translation courtesy of Dan (Donato) Aspromonte and  Dr. Marion Apley Porreca